Quando si sottoscrive una polizza assicurativa RCA per la circolazione stradale, a prescindere che la vettura sia di proprietà o sia noleggiata a lungo termine, viene consegnato un modulo di colore blu da compilare in caso di collisione con altri veicoli. Si tratta della constatazione amichevole di incidente, nota anche con la sigla CAI e precedentemente come CID. Il modulo è formato da quattro copie: due per ogni parte coinvolta, una delle quali va consegnata a ciascuna compagnia assicurativa. Ecco qualche consiglio per compilare correttamente la constatazione amichevole.
Quali informazioni devo inserire nel CAI?
Il modulo va redatto con cura, prestando attenzione alla veridicità delle informazioni inserite. I primi campi riguardano:
- La data e l’orario dell’incidente;
- Il luogo in cui si è verificato il sinistro;
- La presenza di feriti;
- I danni riportati da mezzi e cose;
- Le generalità dei testimoni.
Successivamente, bisogna inserire i dati degli assicurati, dei veicoli e delle compagnie assicurative, oltre a quelli dei conducenti, qualora siano diversi dagli assicurati. Il modulo richiede, inoltre, la descrizione della dinamica del sinistro, indicando con una freccia le parti dei mezzi che sono venute inizialmente a contatto. Il punto seguente riguarda le circostanze del sinistro: in questo caso, i conducenti devono selezionare le opzioni corrette tra quelle proposte nel modulo. È consentito aiutarsi attraverso un disegno, nonché inserire delle osservazioni personali sulla dinamica.
L’ultima parte del modulo di constatazione amichevole prevede l’apposizione delle firme. Se le versioni dei fatti non coincidono, va apposta solo la propria firma e consegnato il modulo alla compagnia assicurativa come denuncia del sinistro. Se la tua vettura ha riportato seri danni a seguito di un incidente e vuoi rimetterti immediatamente in marcia, prova il noleggio a breve termine di Auto System.
Come funziona la constatazione amichevole?
Il CAI, pur non avendo una precisa data di scadenza, va redatto possibilmente subito dopo l’incidente, mentre la denuncia alla propria compagnia assicurativa deve essere presentata entro tre giorni lavorativi dal sinistro. Il modello prevede solo due campi per l’inserimento delle vetture coinvolte: se il sinistro è avvenuto tra più veicoli è possibile aggiungere ulteriori moduli. Per quanto concerne il risarcimento, il richiedente ha due anni di tempo per presentare la richiesta, che diventano cinque nel caso in cui si sia verificato un incidente con lesioni colpose. Dopo aver esaminato la situazione, la compagnia assicurativa deve rispettare delle precise tempistiche per proporre un’offerta:
- 30 giorni di tempo se il modulo è firmato da tutti i conducenti convolti e se si sono verificati esclusivamente danni a cose;
- 60 giorni di tempo se il CAI è firmato solo da chi ha subito il danno;
- 90 giorni di tempo se sono stati provocati danni a carico di persone.
Quando non si può applicare la constatazione amichevole?
Il modulo può essere compilato in qualunque caso. Solo in determinate circostanze, tuttavia, si può accedere al risarcimento diretto del danno, noto anche come CARD. Si tratta di una procedura semplificata, con la quale la compagnia assicurativa risarcisce direttamente il proprio assicurato qualora non risulti responsabile dell’incidente. La procedura è stata introdotta nel 2007, poco dopo l’entrata in vigore della Legge Bersani: entrambe hanno lo scopo di tutelare gli automobilisti meritevoli. Per applicare il CARD devono verificarsi tutte le seguenti circostanze:
- Il sinistro ha coinvolto esclusivamente due veicoli;
- I mezzi sono stati immatricolati in Italia e risultano in regola con l’assicurazione;
- Le eventuali lesioni a carico di persone sono lievi, ossia non superiori alla soglia del 9% di invalidità permanente;
- Il sinistro è causato da un urto tra i veicoli.
